venerdì 13 novembre 2015

Andrea Carandini "turista" a Siracusa: "Non si svenda l'anima dei luoghi"

«Un’isola meravigliosa, da tutelare tenendo lontano il turismo di massa». Il monito è di Andrea Carandini, archeologo di fama mondiale e oggi presidente nazionale del Fondo ambiente italiano. Carandini è stato ospite in città nel corso di una breve, ma intensa, visita istituzionale tra le bellezze di Ortigia.
Il cuore della città aretusea è stata infatti la cornice di una sorta di assemblea regionale nel segno dell’arte a cui hanno preso parte i vertici del Fai delle 9 province dell’Isola. Un momento di riflessione sul connubio tra fruizione e salvaguardia del patrimonio che è tra i concetti a fondamento delle azioni profuse dai volontari Fai e che, in Sicilia, diviene una sfida.

Lo sa bene Andrea Carandini che ha voluto ammirare il nuovo volto di Ortigia dopo i restauri degli ultimi decenni che hanno reso l’isolotto ancora più ricco di suggestione e ridato lustro a scorci dimenticati, esaltando i monumenti più importanti del centro storico. «Non ricordavo che Siracusa fosse così bella - ha commentato l’archeologo - e non avevo memoria di quanto Ortigia fosse magnifica». Lo stesso commento che il presidente del Fai italiano ha espresso dinanzi ai resti dell’Apollonion: primo monumento del tour culturale di Carandini.
E poi ancora durante la passeggiata tra i dedali dell’isolotto, la chiesa di Santa Lucia alla Badia che ospita il capolavoro di Caravaggio, gli Ipogei e la Cattedrale che l’ha ammaliato con la stratificazione delle varie epoche custodite nel monumento.
«Il mio auspicio - ha detto - è che il turismo di massa non rovini questa silloge di bellezza che è Ortigia. Occorre fare il possibile per non svendere una città d’arte e storia qual è Siracusa». 
Una raccomandazione che Andrea Carandini ha rivolto agli amministratori e ai referenti del Fondo ambiente italiano per Siracusa, “padroni di casa” delle due giornate. «L’incontro è stato imperniato sulla necessità di stringere un legame sempre più forte tra le delegazioni regionali - dice Sergio Cilea, responsabile Fai insieme con Gaetano Bordone -. Per noi è stato motivo di grande orgoglio mostrare a chi si occupa di difendere e promuovere le bellezze territoriali, il volto di Ortigia dopo la sua rinascita nel segno del restauro. Non possiamo che accogliere il monito di Andrea Carandini volto a tutelare il nostro centro storico e favorire quel turismo culturale che è la sua connotazione naturale. Siracusa merita di essere meta di visitatori attenti e desiderosi di conoscerne l’anima, il suo patrimonio storico e artistico».
(articolo di Isabella Di Bartolo, pubblicato sul quotidiano La Sicilia) 

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