domenica 4 dicembre 2016

La Testa di Ade torna a casa ed è festa ad Aidone



La testa di Ade torna a casa. Dopo mesi di attesa e polemica, il nuovo tesoro di Morgantina sarà in mostra al museo archeologico di Aidone mercoledì 21 dicembre alle ore 1.

“Ricevuta la notifica del dissequestro da parte della Procura di Enna - dichiara l'assessore regionale Carlo Vermiglio - con la direttrice del Polo Museale di Enna, Piazza Armerina e Aidone, abbiamo operato affinché l’opera fosse esposta nel più breve tempo possibile  nel museo di  Aidone  restituendola alla fruizione della comunità civica e di tutti i visitatori. Continueremo a impegnarci, con il contributo di tutte le istituzioni e dei cittadini di Aidone, per la promozione di questo territorio che racconta storie importanti della Sicilia antica”.
“La testa di Ade ritorna nella sua sede espositiva naturale – aggiunge la direttrice Giovanna Susan. Non si tratta solo del recupero di un importante oggetto d’arte, ma della ricostituzione di un contesto archeologico. I riccioli che attaccano, prima ancora di essere una prova giuridica, costituiscono un dato scientifico che permette di ricostituire la provenienza della testa dal Santuario di San Francesco Bisconti a Morgantina dedicato a Demetra e Kore, la stessa provenienza della coppia di acroliti”.
L’opera è stata restituita quest’anno dal J.Paul Getty Museum di Los Angeles al termine di una complessa operazione condotta dalla Procura di Enna in stretta collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Il museo di Aidone, ricchissimo di opere d’inestimabile valore, ospita insieme alla coppia di  acroliti, la statua di Demetra  e gli argenti di Eupolemos trafugati da Morgantina e restituiti dai musei americani.
Il Sindaco di Aidone Vincenzo Lacchiana esprime il proprio compiacimento per il rientro del prezioso reperto: “Si completa così il mito di “Demetra e Kore, iniziato con il ritorno degli acroliti.  Il nostro museo espone capolavori che assumono, per le vicende che li hanno contraddistinti, un valore universale in un territorio che negli anni è stato fortemente depredato”.
Anche Luisa Lantieri, Assessore Regionale alla Funzione Pubblica che ha seguito la vicenda del rientro della testa ad Aidone dichiara: “lI ritorno della testa di Ade ad Aidone è  un altro passo in avanti nella valorizzazione del patrimonio artistico culturale del centro della Sicilia. La consegna ufficiale del reperto archeologico alla comunità aidonese, fortemente voluta da me e dall’Assessore Carlo Vermiglio, rappresenta un momento importante in grado di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale sui tanti tesori che la nostra terra custodisce che creano opportunità di sviluppo economico se sapientemente utilizzate per attrarre flussi turistici.”
“Questo museo si può considerare il museo dei ‘nostoi ‘, dei ‘ritorni‘ e della legalità e, in questo contesto, la testa di Ade rappresenta un simbolo della lotta contro la criminalità e il saccheggio del nostro patrimonio culturale” –  conclude l’Assessore Vermiglio.  

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