Nuovo
spazio museale per la Galleria regionale di Palazzo Bellomo che apre le sue porte all'arte contemporanea. Sarà Torre
dell’Aquila il nuovo spazio espositivo dedicato alla ceramica contemporanea.
La mostra inaugurale s’intitola “Ceramiche Mediterranee. Tra storia e
sperimentazione" ed è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione
Orestiadi di Gibellina. <Un viaggio attraverso la storia della ceramica –
dice la direttrice della Galleria Bellomo, Giovanna Susasn - dove le opere
della collezione della Galleria di Palazzo Bellomo di Siracusa, dialogano con
quelle provenienti da Gibellina. Un confronto tra la tradizione ceramica
siciliana e la contemporanea produzione di maestri del design>.
Ma
l’evento è legato soprattutto alla riapertura della Torre dell’Aquila dopo
decenni di attesa e lavori. Il nuovo spazio espositivo amplia così la Galleria
Bellomo che potrà esporre i suoi tesori e allestire mostre oltre che tra le
sale di via Capodieci, dove ha sede lo storico palazzo, anche all’ex convento
di Sant’Agostino di via Nizza e, appunto, da giovedì al Foro italico. <Un
traguardo importante per la città che si riappropria di un luogo storico – dice
l’architetto Susan -. Qui saranno allestiti eventi espositivi e momenti
culturali anche in vista di una rinascita generale del sito dove si trovano
assieme la Galleria Bellomo, gli Ipogei di piazza Duomo e il futuro volto della
Marina di Siracusa>.
Un
lavoro lungo avviato negli anni passati con il placet della Regione siciliana e
curato da Fulvia Greco, architetto e responsabile unico del procedimento. <Abbiamo
cominciato il restauro nel 2011 – afferma l’architetto Greco – e lo abbiamo
portato a compimento con grande dedizione e fatica, si tratta di un grande
risultato per l’assessorato regionale ai Beni culturali e per la Galleria
Bellomo, con il forte sostegno della Soprintendenza, all’insegna della sinergia
tra i vari attori che si sono succeduti. L’impegno è stato quello di usare i
fondi europei, pari a circa 850mila euro, per regalare alla città uno spazio
sconosciuto>. La Torre dell’Aquila è un edificio in abbandono da decenni, di
proprietà del demanio, risalente all’età medievale usato di recente dalla
Marina e poi dal demanio regionale come deposito militare.
La
Galleria Bellomo ha restaurato un salone a volta che sarà dedicato all’arte
contemporanea ma non solo. In occasione dell’inaugurazione sarà allestita una
mostra con una silloge di ceramiche dal XIV al XVIII secolo appartenente alla
Galleria Bellomo a cui verranno affiancate opere di artisti contemporanei,
grazie alla convenzione con la Fondazione Gibellina che ha concesso alcuni
pezzi d’arte firmati da Pomodoro, Accardi, Consagra e una vetrina di giovani
ceramisti siciliani.
Un
confronto tra la tradizione ceramica siciliana e la contemporanea produzione di
maestri del design, un’occasione per offrire alla fruizione reperti non
compresi nell’usuale percorso espositivo e per conoscere alcune tra le più
prestigiose produzioni artistiche attuali.
Isabella
di bartolo
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