mercoledì 30 settembre 2020
Neapolis, Siracusa modello nazionale di gestione
Aditus e guide turistiche: Siracusa diventa modello nazionale
Neapolis e castello Maniace, oltre 6.000 turisti accompagnati in 3 mesi
Un modello vincente nel segno della sinergia e del turismo culturale di qualità, unico in Italia. E’ quanto emerso nel corso di un webinar dell’Associazione mondiale delle guide turistiche alla presenza di 40 presidenti nazionali provenienti da tutto il mondo per fare il punto della situazione turistica post Covid e capire come le guide locali abbiano affrontato la ripresa del settore.
E’ stata proprio la rappresentante italiana Michela Ceccarini, presidente dell’associazione Guide della regione Liguria e delegata dalla presidente nazionale Adina Persano, a citare nel suo intervento l’associazione di Siracusa insieme con Aditus come esempio virtuoso di connubio all’insegna della promozione turistica e del rilancio del territorio.
La società Aditus, infatti - che cura la gestione dei servizi aggiuntivi del parco archeologico di Siracusa -, ha siglato un accordo con l’associazione delle Guide turistiche al fine di promuovere tour e mettere in moto un circuito economico positivo e in costante crescita.
Unica in Italia, Aditus vende un “pacchetto” con il servizio guida compreso sia per la scoperta della Neapolis che del castello Maniace: un’iniziativa che ha ottenuto grande successo.
Dal primo luglio sino a fine settembre, l’operazione di Aditus ha infatti visto la partecipazione di circa 6.000 persone e ha generato un fatturato complessivo di circa 35.000 euro per le guide, con il coinvolgimento di venti operatori turistici locali.
“Nonostante il difficile periodo di crisi – dice Carlo Castello, componente del direttivo dell’associazione nazionale Guide turistiche e vicepresidente dell’associazione regionale - grazie all’accordo con Aditus siamo riusciti a far lavorare una ventina di soci: in tre mesi noi abbiamo accompagnato circa 6.000 persone alla scoperta di Neapolis e castello Maniace. Risultati lusinghieri che hanno ottenuto apprezzamenti e consensi da parte di tutti i presidenti nazionali dei 40 Paesi presenti. Si tratta dunque di un accordo unico, originale che a differenza di quanto accade nel resto d’Italia, dove i servizi aggiuntivi e le guide turistiche non collaborano a discapito del settore, invece a Siracusa questo funziona ed è diventato esempio nazionale”.
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