È arrivato a Montalbano Elicona il "Forrest gump" italiano: Elio Brusamento, l'ex alpino che attraversa l'Italia da Udine alla Sicilia, andata e ritorno, che finora ha percorso a piedi oltre 5000 chilometri, per conoscere i piccoli borghi, i volti, le lingue del nostro Paese e raccontarli nel suo libro "Terre di confine".
Un atleta che ha anche l'intento di mettere in risalto le piccole, grandi, meraviglie dell'Italia nascosta per farle conoscere, per farle apprezzare e per farle amare dagli italiani e dal resto del mondo. Per questo, il viaggio di Elio Brusamento è un viaggio del cuore, lento, lentissimo, per godere ogni angolo di bellezza e tanta, tantissima bellezza, è quella che ha trovato a Montalbano Elicona: il borgo dei borghi. Un luogo sospeso nel tempo dove l'architettura diventa magia, dove la luce incanta ogni cosa, dove il paesaggio è parte del paese e della sua meraviglia. E dove la gente è parte della sua bellezza.
Ad accoglierlo sono stati gli abitanti del borgo dei borghi con il sindaco Filippo Taranto, che ha portato all'atleta i saluti della città, e il consigliere comunale Erminia De Francesco che, da sempre, si occupa di valorizzare questo angolo della Sicilia ormai sempre più conosciuto e apprezzato. Proprio il consigliere De Francesco ha accompagnato Brusamento alla scoperta del territorio attorno a Montalbano dove si custodiscono i resti di un grandioso sito archeologico e paesaggistico: l'Argimusco.
Elio Brusamento, avvezzo alla meraviglia dei luoghi d'Italia che sta ammirando nel suo viaggio a piedi, è rimasto affascinato dalla bellezza del borgo, dalla sua gente e dalla meraviglia dei paesaggi. "Spero che rimanga sempre così com'è " ha detto.
E ha continuato evidenziando come le immagini fotografiche, per quanto bellissime, non possano mai restituire la grandiosità di questi posti, la loro atmosferma trasognante e il loro potere di conquista. "Mi hanno sempre detto che Montalbano fosse bello - racconta - bellissimo. Io sono una persona curiosa e ho voluto scoprirla, per raccontare anche agli altri che, a loro volta incuriositi, mi chiedevano di andare a visitare questo paese: e così è stato".
D'altronde, il viaggio dell'ex alpino non è programmato nei dettagli ma in costante divenire, cambia attraversando l'Italia e scoprendone luoghi sempre nuovi. Montalbano diventa anche tappa simbolica dopo il lockdown di questi mesi, trascorsi da Elio Brusamento in Calabria.
"Io ho intrapreso questo viaggio perchè volevo visitare luoghi senza avere una meta precisa - racconta - per ottenere soddisfazioni nel viaggio stesso. Non è un voto che ho fatto, come qualcuno mi dice ogni tanto, ma è una sorta di sfida, la ricerca di quelle cose belle che ho sempre sognato di vedere e non essendo una persona ricchissima, non avrei mai potuto star fuori due anni con la mia pensione, allora ho scelto questo viaggio come una sfida per me: ogni giorno incontro gente nuova, confronti nuovi, e questa è la cosa bellissima del mio viaggio, conoscere gente, persone, luoghi ogni giorno diverse".
E Montalbano, con la sua gente e la sua bellezza, è stata una conquista.