Il Borgo dei borghi d’Italia ospita da oggi e fino a domenica 28 ottobre il
convegno annuale promosso dell’Icahm (Comitato scientifico internazionale per
la gestione del patrimonio archeologico) e dall’Icomos (comitato scientifico
della commissione Unesco) con il patrocinio dell’Unesco e la partecipazione di
32 Paesi tra cui Emirati Arabi, Australia, Usa e Sudafrica.
E’ il suggestivo Castello di Montalbano Elicona la sede del meeting mondiale dove,
per quattro giorni, si discuterà di patrimonio culturale e dell’altipiano di
Argimusco in corsa per la candidatura nella World heritage list dell’Unesco. “Discover Sicily's Argimusco: a holistic approach to
heritage management”
è infatti il titolo del meeting.
Oggi, 25
ottobre, dalle ore 9.00 si svolgerà
la giornata di inaugurazione dell’evento alla quale prenderanno parte numerosi
ospiti tra i quali il presidente Icahm
John Peterson, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e il
direttore World Heritage Centre Unesco Mechtild Rössler e Raymon Bondin,
ambasciatore e presidente della commissione nazionale Unesco di Malta. Saranno
presenti anche l’assessore Beni
Culturali e Identità Siciliana, Sebastiano Tusa, l’assessore delle
Infrastrutture della Regione Siciliana, Marco Falcone, il presidente Icomos Italy,
Pietro Laureano, il direttore generale Iccrom, Webber Ndoro e l’autore del
libro "Megaliti di Sicilia" Gaetano
Pantano.
Durante la prima giornata si discuterà anche di “Messina
e la sua Città Metropolitana: arte, artigiani ed eccellenze” e saranno inaugurate due mostre (curatori: Alessandro La
Motta e Fulvia Toscano): “Lighea”,
un tributo a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de “Il Gattopardo” e “Tradurre la Bellezza”, dedicato alla
traduzione delle poesie Greche da parte di Salvatore Quasimodo, uno dei più
importanti scrittori italiani, nel 50esimo anniversario dalla sua morte.
ARGIMUSCO
E UNESCO: CONFERENZA STAMPA ORE 17.30 castello di Montalbano
Nel
pomeriggio, alle ore 17.30, si terrà la conferenza stampa di presentazione
degli studi sull’Argimusco con le nuove teorie sul sito megalitico e le
motivazioni scientifiche che sosterranno la candidatura Unesco.
L’altipiano di Argimusco è oggetto di studi da
parte di Andrea Orlando, l’unico astro-archeologo siciliano, che sta
analizzando il sito considerato un santuario naturale antichissimo avviando uno
studio multidisciplinare i cui risultati saranno illustrati domani in
conferenza stampa. Il suo studio è sulle tracce dei docenti Pantano e Todaro.
Il convegno è promosso in collaborazione con il Comune di Montalbano Elicona guidato
dal sindaco Filippo Taranto. “E’ per
noi motivo di orgoglio ospitare un evento di tale rilevanza a cui
parteciperanno esperti e rappresentanti istituzionali di tutto il mondo. Il
nostro interesse principale in merito al sito di Argimusco, che rappresenta un
tesoro, è quella di verificare la presenza umana e di conseguenza conferire
valore scientifico a quelle teorie che negli anni lo hanno reso famoso per le
sue rocce millenarie”.
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