lunedì 13 febbraio 2017

Un archistar siciliano per l'Arena di Verona


Un siracusano tra gli archistar chiamati a ideare la nuova copertura dell'Arena di Verona. Vincenzo Latina - già noto a livello internazionale per il progetto di fruizione dell'Artemision di Siracusa coniugando passato e futuro - ha ottenuto il secondo posto al concorso di idee lanciato dal Comune di Verona e sponsorizzato da Sandro Veronesi di Calzedonia. L’imprenditore ha già detto di essere disponibile a finanziarne la realizzazione per un totale di 13,5 milioni di euro.
Latina si è classificato dietro un gruppo di imprese tedesco - la Rti Sbp & Gmp di Stoccarda e Berlino - che hanno ideato moderno velario con un telo che si stende e poi si riavvolge a scomparsa su un unico lato. Il ministero dei Beni culturali dovrà adesso valutare le idee finaliste.
Vincenzo Latina ha ideato un sistema di copertura con camere d’aria gonfiabili in un team di architetti che si definiscono "artigiani dell’architettura di qualità".
Del gruppo siculo-piemontese fanno parte, oltre a Latina che è guida, Stefano Saffirio, Andrea Ruggeru, Federica Maffioli, Mauro Oggero. Ne è illustre consulente il professore Giuseppe Voza, soprintendente emerito di Siracusa. Collaboratori sono Roberto Germanò, Alfio Forte, Cristian Quadarella e Carmelo Iocolono. L'idea è quella di sfruttare l’aria come materiale da costruzione con il vantaggio, tra le altre cose, di essere riscaldabile e quindi di poter funzionare anche con la neve, che si scioglierebbe al contatto con la superficie.

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